La valutazione psicodiagnostica si occupa di descrivere il funzionamento psicologico e la strutturazione dei principali tratti della personalità, del soggetto con l’ausilio di alcune tecniche di indagine.
Viene applicata per identificare patologie psichiche, formulare ipotesi sull'origine del disturbo e pianificare un trattamento. E' impiegata soprattutto in ambito peritale, sia civile (modalità di affidamento dei minori, valutazione delle capacità genitoriali, risarcimento danno psichico o esistenziale, mobbing, ecc.) sia penale (valutazione dell’infermità mentale del soggetto, sia esso adulto o minore, al fine di individuare l’imputabilità, il grado di responsabilità e la pericolosità sociale). |
La mia competenza in psicodiagnostica è disponibile per:
- diagnosi clinica finalizzata ad indirizzare il soggetto ad eventuali interventi terapeutici; - consulenze per colleghi o altri professionisti (Psicoterapeuti, Psichiatri, Medici); - monitoraggio dei progressi ottenuti all'interno di un percorso già avviato; - consulenze tecniche di parte (CTP); - chi desidera affrontare un percorso di conoscenza individuale. |
Il tipo di tecniche e strumenti utilizzati variano in base al contesto ed allo scopo della valutazione. Il processo diagnostico si articola in diverse fasi: colloquio preliminare per la raccolta di anamnesi e la definizione della domanda (Motivo della consultazione); colloquio clinico; scelta degli strumenti di valutazione e loro applicazione; integrazione ed interpretazione dei dati raccolti; colloquio di restituzione. La scelta dello strumento da utilizzare è affidata allo Psicologo Esperto, competente nella somministrazione e valutazione dei dati raccolti. La somministrazione dei Test segue necessariamente uno o più colloqui preliminari, a discrezione del professionista.
Solitamente per la valutazione si utilizza una batteria di test (proiettivi, di personalità e di livello) che, insieme all’osservazione e al colloquio clinico, consente di giungere ad una valutazione globale della personalità del soggetto. Tra gli strumenti utilizzati: - il Colloquio Clinico: strumento principale di impostazione, svolgimento e restituzione della valutazione psicodiagnostica. Solitamente, l'intero processo valutativo si articola su 2/4 incontri, detti di "consultazione psicodiagnostica"; - Test Grafici: test carta e matita quali il disegno di un Albero, il disegno della Figura Umana, il Disegno della Famiglia, il Disegno Simbolico dello Spazio di vita Familiare - Test di personalità: l'MMPI2 test ad ampio spettro costruito per valutare caratteristiche strutturali della personalità e disturbi emozionali -Test Proiettivi: test basati su meccanismi di tipo "proiettivo", attraverso la proposizione di materiale non strutturato o scarsamente strutturato al soggetto. Tra i più noti ed utilizzati test proiettivi vi è il Test di Rorschach - Test di Livello: test psicologici a forte base psicometrica, che vengono utilizzati per valutare il livello e la tipologia di capacità cognitive e di "livello intellettivo. I più noti sono la WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale), le Matrici di Raven e la WISC-R; - Assessment Neuropsicologico: finalizzato alla diagnosi di eventuali difficoltà neurocognitive, derivanti da deficit e lesioni encefaliche (post-traumatiche, post-ictus, legate a tumori, etc.) o da forme di demenza (deterioramenti cognitivi, Mild Cognitive Impairment/MCI, Demenza di Alzheimer, Morbo di Parkinson, etc.). Solitamente vengono somministrati vari test riuniti in batterie come l' Esame Neuropsicologico Breve. |